Da anni definito dalla stampa “il più grande clown classico del nostro tempo”, David Larible è forse l’unico comico vivente in grado di esibirsi sia per il pubblico intimo dei teatri sia davanti a platee come quella del Madison Square Garden, dove è stato visto da oltre 120.000 persone in un solo week-end. Il suo faccione sorridente è apparso per anni nei grandi monitor digitali di Times Square a New York, dove si è esibito con Ringling Bros. and Barnum & Bailey, il leggendario circo a tre piste che presenta i propri spettacoli nelle più importanti sale di tutto il Nord America.
Da anni i suoi show continuano ad avere uno strabiliante successo nei teatri di tutto il mondo. Poetico ed esilarante, malinconico e dirompente, col suo personaggio ispirato al monello di The Kid di Chaplin, Larible sa conquistare il pubblico d'ogni età e nazione grazie alla magia irresistibile della sua comicità.
Il Clown dei Clown è il suo one man show teatrale, la summa dei suoi migliori numeri comici. Il racconto di un uomo delle pulizie del teatro che sogna di diventare clown… e ci riesce!
Arriva in punta di piedi, lo sguardo distratto, le mani in tasca e il passo incerto. Ma pochi gesti trasformano il suo incedere in una strepitosa valanga di divertimento. Rapisce, seduce, commuove. Nelle sue gag gioca sempre coi grandi miti classici dell’italianità: la prima ballerina, l’opera lirica, la musica classica. Uno stile inconfondibile che attinge dalla tradizione circense e s’incontra con Fellini, passando per la Commedia dell’Arte.
Una messa in scena fluida e coordinata dei migliori numeri di Larible, in cui si alternano gag visuali e brani musicali (suona cinque strumenti!).
Al termine dello show, dopo aver fatto abbandonare la maschera allo spettatore, David può lasciare la propria per riprendere con umiltà i panni dell’inserviente, e finire dove aveva iniziato: essere un
uomo qualunque. Con l’anima del clown. Il Clown dei Clown.
Questo spettacolo ha toccato i più importanti teatri italiani ed europei, riscuotendo ovunque un successo strepitoso, dal Goldoni di Venezia al Winter Theatre di Sochi, dal Donizetti di Bergamo al Teatro Vittoria di Roma, dal Teatro Bellini di Napoli al Verdi di Firenze, passando per il Teatro Duse di Bologna e il Theatre Princesse Grace di Monte Carlo.
Nel suo secondo show, Destino di Clown, David si presenta in un teatro ad un casting, ma le audizioni sono più complesse del previsto: il responsabile è severissimo. Oltretutto, il clown pensa che tutti gli spettatori siano lì per partecipare alle selezioni e cerca quindi di coinvolgerli nei propri numeri. Nel corso dello spettacolo, accompagnato dalle musiche del pianista tedesco Stephan Kunz e spalleggiato come sempre dall’attore comico Andrea Ginestra, David si improvvisa mago, cuoco, cantante internazionale di karaoke, funambolo, musicista e persino lanciatore di coltelli, con risultati esilaranti ma regalando anche momenti molto romantici con una poetica marionetta ed un sognante carillon.
Alla fine, dopo la serie di fallimenti in quelle improbabili audizioni, Larible ricorda a tutto il pubblico che, anche se non si riesce a superare un casting o a vincere uno dei tanti talent show oggi di moda, ognuno di noi ha al suo interno una bellezza inimitabile, poetica e profondamente umana. Basta sapere tornare bambini, come tutti i grandi clown ci insegnano a fare, per riscoprire queste nostre qualità e ridere di gioia assieme a chi ci sta accanto.
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